Consiglio di Amministrazione Consiglio di Amministrazione

Consiglio di Amministrazione

sapienza

Il Consiglio di Amministrazione è l'organo di programmazione finanziaria e di programmazione del personale, ha funzioni di indirizzo strategico e di controllo delle attività relative alla gestione amministrativa, finanziaria, patrimoniale dell'Università e di vigilanza sulla loro sostenibilità finanziaria.

 

Il Consiglio di Amministrazione approva:

 

-    nell’ambito del documento di programmazione gli obiettivi per i Dipartimenti e per le Facoltà in tema di ricerca e didattica e, per quanto di propria competenza, gli obiettivi da assegnare al Direttore Generale e all’Amministrazione;

-    il documento di programmazione pluriennale di Ateneo, previo parere del Senato Accademico;

-    la programmazione finanziaria pluriennale e annuale;

-    la programmazione pluriennale e annuale del personale;

-    il bilancio unico d’Ateneo di previsione annuale, il bilancio unico d’Ateneo di esercizio, nonché il bilancio preventivo unico d’Ateneo e il rendiconto unico d’Ateneo, previo parere del Senato Accademico;

-    nell’ambito del bilancio pluriennale le eventuali proposte presenti nel documento relativo al bilancio partecipato;

-    il conferimento dell’incarico al Direttore Generale;

-    l’istituzione, la riorganizzazione o la soppressione di Facoltà, Dipartimenti e altri Centri autonomi di spesa, acquisito il parere del Senato Accademico;

-    l’attivazione o soppressione di Corsi di Studio e sedi previo parere favorevole del Senato Accademico, sentite le relative strutture didattiche e di ricerca;

-    la chiamata dei docenti acquisito il parere di merito del Senato Accademico;

-    le sanzioni disciplinari o archivia i procedimenti disciplinari nei confronti dei docenti conformemente alle decisioni espresse dal Collegio di disciplina;

-    il Regolamento per l'amministrazione, la contabilità e la finanza, sentito il Senato Accademico e il Collegio dei Direttori di Dipartimento e ogni altro regolamento non di competenza del Senato Accademico;

-    un documento annuale di bilancio sociale per informare, tutta la comunità e i suoi interlocutori sulle scelte operate, le attività svolte e i servizi resi, dando conto delle risorse a tal fine utilizzate rispetto alle finalità istituzionali;

-    i programmi edilizi ed i relativi interventi attuativi, con parere del Senato Accademico;

-    i criteri generali per l’organizzazione della Direzione generale, su proposta del Direttore Generale;

-    i provvedimenti relativi alle contribuzioni a carico degli studenti, con parere favorevole del Senato Accademico;

-    le convenzioni e i contratti di sua competenza;

-    le iniziative degli studenti nel campo della cultura, dello sport e del tempo libero, sulla base di un parere favorevole del Senato Accademico;

-    un apposito regolamento, con cui vengono determinati i criteri in base ai quali l’Università può avvalersi del patrocinio degli avvocati interni o del libero foro in luogo dell’Avvocatura dello Stato.

 

Il Consiglio di Amministrazione è composto da:

 

-    il Rettore, che svolge anche le funzioni di Presidente;

-    cinque componenti appartenenti ai ruoli dell’Ateneo, in possesso di comprovata competenza in campo gestionale ovvero di un’esperienza professionale di alto livello con una necessaria attenzione, per la componente accademica, alla qualificazione scientifica culturale, di cui tre espressione della componente accademica, uno per ogni fascia e ruolo, e due espressione della componente tecnico-amministrativa o bibliotecaria, con rosa pari al doppio dedotta tramite consultazione;

-    due rappresentanti degli studenti;

-    due soggetti esterni all’Università, designati dal Senato Accademico su rosa pari al doppio proposta dal Rettore.

 

Al Consiglio di Amministrazione partecipano, senza diritto di voto i seguenti componenti:

 

-    Pro-Rettore Vicario, che vota solo allorché sostituisca il Rettore;

-    Direttore Generale che svolge le funzioni di segretario del Consiglio di Amministrazione, anche avvalendosi di propri collaboratori.

 

I componenti del Consiglio di Amministrazione durano in carica tre anni; il mandato può essere rinnovato per una sola volta consecutiva; fanno eccezione i rappresentanti degli studenti che durano in carica due anni, con mandato rinnovabile una sola volta.